Sviluppato dalla Fillauer, e in attesa di brevetto , il sistema si compone di due scocche separate realizzate in schiuma poliuretanica e da un sistema di ancoraggio delle due parti composto da quattro pin (simili ai tasselli per il fissaggio a muro) e due strisce in velcro.
La sciuma è sagomanta all'esterno con il profilo volumentrico e semplificato del piede e all'interno con quello della lamina del piede compresa la sua eventuale espansione in fase di carico (visibile nell'immagine in sezione).
Ma quali sono sostanzialmente le novità.
Al momento i modelli che lo supportano sono quelli della serie AllPro, AllPro PM e Wave Comfort 3.
Quali sono i vantaggi dichiarati dalla casa:
- la durabilità, in quanto sviluppato per piedida corsa,
- la facilità di manutenzione e pulizia vista la semplicità di accesso alla lamina,
- un maggiore ritorno di energia e un feeling di risposta maggiore.
Quando ho visto il prodotto non mi è sembrato granchè poi però ho iniziato a valutare la cosa in maniera diversa.
La Fillauer non sviluppa piedi adatti all'acqua, ma in effetti un grandissimo vantaggio di questa cover sarebbe proprio quello di essere perfetta per l'acqua in quanto non necessita dello scomodissimo calzino,che anche se fatto per limitare l'attrito e il rumore della lamina sulla cover si bagna, cambiarlo ed asciugarlo è una procedura scomoda e di certo non pratica da fare in spiaggio o piscina.
Inoltre essendo aderente al profilo della lamina la cover non si riempirebbe d'acqua a differenza delle altre cover, che incomprensibilmente sono aperte, e caricano l'amputato di un altro mezzo litro d'acqua durante la fuoriscita da mare o piscina (i fori di alcune cover non sono comunque sufficienti al deflusso dell'acqua specialmente in spiaggie di sabbia). Una sagomatura antiscivolo sulla suola e un eventuale aggiunta estetica per la caviglia a mio parere ne farebbe una soluzione estremamente valida.
Non ho idati relativi alla densità della schiuma ma chiaramente per resistere ai carichi sarà a cellule chiuse (ipotizzo tra i 10 e 26 lb/ft3).
In breve le caratteristiche sono, il livello di attività elevato, pensato per i K3 e K4, il che implicitamente lo rende valido per tutte le altre categorie, il peso intorno ai 260grammiper la versione media (26 cm), visto che le misure variano a seconda del piede dai 22 ai 30 cm.
La cover viene fornita con il Kit di ricambio/riparazione include i 4 pin che servono per l'ancoraggio e le due striscie di velcro.
In definitiva ritengo il progetto interessante, soprattutto per quanto esposto, oltre al fatto che non sono un amante della replica dei piedi in plastica, con unghie finte ma preferisco questa versione semplificata.
Il difetto se proprio devo trovarne uno è nell'ancoraggio. Il velcro è un po una non-soluzione che viene abusata in ortopedia quando non si sa come far stare insieme qualcosa.
Sinceramente credo che abbinato a piedi d'acqua come quelli in fibra di vetro della Rush o altri della College Park ad esempio potrebbe diventare una soluzione standard, adatta a tutti i piedi, estramamente performante e pratica oltre ad essere più economica dal punto di vista produttivo.
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