Quick change adapter by Ottobock

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quickchange

quickchange - quickchange
L'avevo presentato nel report della fiera di Lipsia e da qualche tempo è in commercio anche nel nostro paese (sul sito americano era visibile già mesi prima).

Cos'è questo nuovo componente?
Fondamentealmente un adattatore che permette in maniera agevole di sostiture diversi piedi continuando a tenere lo stesso allineamento della protesi.
Il sistema è tutto sommato pratico in quando sfrutta un sistema magnetico che permette alle due parti (una connessa al piede/i e l'altra fissa all'invaso) di unirsi facilmente per poi essere bloccate con un morsetto a vite.


Il peso, non da poco è di 220 gr, per circa 2 cm di spessore.
Piccole attenzioni come il regolatore di posizione utile per far combaciare le due parti che compongono l'adattatore e il fatto che il blocco di sicurezza va tenuto sempre lateralmente, destra o sinistra sono le uniche cose da tener presente.
Il peso massimo gestibile è quello supportato dal vostro piede protesico, testato secondo la normativa ISO 10328 (Structural testing of lower-limb prostheses-Requirements and test methods) per il resto non ci sono altri particolari vincoli.
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quick - quick

Quando usare questo adattatore?
Come descritto dall'azienda è pensatao per tutte le condizioni ambiantali in quando permette di gestire piedi standard, sportivi che piedi waterproof.
Può tornare utile sia per cambiare appunto piede in base alle attività che in situazioni quotidiane come il cambiarsi i vestiti e togliersi i pantaloni.
Può essere usato indifferentemente sia da utenti transfemorali che transtibiali

Difetti
Personalmente aalcuni difetti li ho riscontrati, sicuramente il peso, non tanto per un utente transtibiale che non ha l'ulteriore carico del ginocchio, ma per l'utente transfemorale 220 gr nella parte bassa della leva si fanno sentire sicuramente.
La dimensione poi non è certo trascurabile, e se consideriamo la posizione antiestetica quasi sicuramente dovrete cambiare tutte le vostre cover per poterlo utilizzare (vedi foto con X3 per capire).

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quick_x3 - quick_x3

Il prezzo, visto che bisogna acquistare un componenete per ogni piede che si vuole utilizzare, e non solo, vanno presi tubi e adattatori in modo che le altezze di tutti i dispositivi risultino uguali, il che lo rende inaccessibile per chi ha un amputazione molto bassa.
Inoltre non sempre l'invaso fatto per l'attività quotidiana è lo stesso fatto per un attività sportiva quindi anche in questo caso risulta inutile.


In alcune promo viene presentato come soluzione per gestire i vari tacchi delle scarpe...decisamente discutibile pensare di avere un piede per ogni scarpa e di dover gestire il tutto in questo modo.



Che dire, sicuramente è un dispositivo interessante, funziona, è ben realizzato e può tornare utile in alcune occasioni, ma è davvero il compromesso migliore?

Link alla pagina ufficiale >>

 

 

 

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Il "tocco" della creazione di Michelangelo come augurio per un nuovo inizio, una nuova vita che nasce dall'incontro tra la giusta tecnologia e i reali bisogni della persona che la sceglie. Perchè per un amputato la protesi diventa un estensione della propria persona e scegliere quella giusta è un "passo" fondamentale.

 

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